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storia

     La SMA Campania S.p.A. è una società nata nel 2001, con una partecipazione del 49% da parte della Regione Campania e del 51% da parte del gruppo Intini, un’impresa attiva nel settore ambientale. 

     Nel 2012, la Regione Campania ha acquisito il controllo totale della società, rilevando le quote del gruppo Intini, al fine di rafforzare il suo ruolo come strumento di tutela ambientale. Quando la Regione Campania ha deciso di creare un proprio braccio operativo per gestire le problematiche ambientali, ha affrontato una grande sfida: formare lavoratori specializzati in ambito ambientale. Inizialmente operai, questi lavoratori hanno acquisito competenze che li hanno trasformati in dipendenti in grado di prendersi cura dell’ambiente. Grazie al loro contributo, sono stati organizzati servizi innovativi e strategici, come il servizio antincendio boschivo. In collaborazione con tecnici ed esperti amministrativi, gli operai hanno contribuito alla gestione delle problematiche ambientali nella Regione Campania.

     La SMA Campania ha sviluppato un sistema completo di monitoraggio del territorio, che comprende il sistema di supporto alle decisioni (DSS) e una sensoristica integrata. Inizialmente focalizzato sulla gestione degli incendi boschivi, questo sistema si è evoluto nel tempo, includendo un’applicazione mobile che si integra con il DSS. L’applicazione consente alla società di monitorare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti attraverso il pattugliamento del territorio e la geolocalizzazione degli eventi. L’applicazione è disponibile sia per gli operatori della SMA Campania sia per l’Esercito Italiano, e in una versione diversa per i cittadini, che possono diventare “sentinelle” del territorio e partecipare attivamente alla lotta contro gli incendi boschivi e le discariche abusive. I cittadini possono segnalare gli incendi boschivi, gli incendi o le discariche abusive inviando una foto tramite l’applicazione. Il centro operativo geolocalizza la segnalazione e invia personale autorizzato, come vigili del fuoco o operatori SMA, per intervenire.

     Inoltre, successivamente, la SMA Campania è diventata anche punto di riferimento per l’individuazione delle aree a rischio. Dispone, infatti, di un sistema GIS avanzato che mappa le segnalazioni sul territorio campano e identifica le aree a rischio, consentendo lo sviluppo di piani di intervento o prevenzione in collaborazione con le amministrazioni locali. La società gestisce il complesso tecnologico delle sale operative regionali e provinciali, utilizzando dati provenienti dalla sensoristica e dai radar distribuiti sul territorio regionale. La collaborazione con le autorità competenti, come i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, il Corpo Forestale dello Stato, le università e i centri di ricerca, è un elemento fondamentale per il successo delle attività di monitoraggio e gestione.

     Grazie alle competenze sviluppate nel tempo dai professionisti della SMA Campania S.p.A., la Giunta Regionale, con la deliberazione n. 526 del 13 novembre 2015, ha riconosciuto l’azienda come soggetto strutturalmente idoneo per la gestione diretta degli impianti di depurazione nella regione. SMA Campania S.p.A. è una società interna alla Regione Campania che dispone delle risorse umane e delle competenze professionali necessarie. Gli impianti di depurazione inclusi sono Napoli Ovest (Cuma), Acerra (Caivano), Napoli Nord (Orta di Atella), Area Casertana (Marcianise) e Foce Regi Lagni (Villa Literno). In seguito, è stato assegnato anche il depuratore di Napoli Est, che attualmente rimane l’unico depuratore gestito da SMA Campania.

     Successivamente, nel 2021, la società ha avviato un processo di fusione con Campania Ambiente e Servizi S.p.A. (CAS), un’altra società partecipata dalla Regione Campania. L’obiettivo di questa fusione è creare un unico soggetto in house che possa ottimizzare le risorse e garantire una maggiore efficienza ed efficacia dei servizi ambientali. La fusione è stata approvata dalle assemblee delle due società nel giugno 2020 e dal Consiglio regionale nel luglio 2020.

     Nel 2022 l’assemblea dei soci di SMA Campania ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione, composto da 3 figure di rilievo, che sono ancora in carica.

     La creazione del nuovo organo amministrativo di SMA Campania rappresenta un ulteriore tassello nell’azione regionale di rilancio della società unica del Polo ambientale, su impulso del vicepresidente, con delega all’ambiente, della Regione Campania, Avv. Fulvio Bonavitacola. 

     Complessivamente, la SMA Campania S.p.A. è composta da 930 dipendenti e opera attraverso 37 sedi distribuite in tutta la regione Campania. Di queste sedi, 6 sono SOPI (Sala Operativa Provinciale Integrata), 1 è una SORU (Sala Operativa Regionale Unificata) e 4 sono Presidi Operativi TDF.

     La SMA Campania S.p.A. monitora circa 165.000 ettari di boschi utilizzando tecnologie avanzate e sfruttando il know-how acquisito nel corso degli anni. La società svolge un ruolo cruciale nella salvaguardia dell’ambiente e nella promozione dello sviluppo sostenibile della regione, con l’obiettivo di garantire un futuro migliore per la Regione Campania e le sue comunità. La costituzione del nuovo organo amministrativo di SMA Campania rappresenta un ulteriore tassello nell’azione regionale di rilancio della società unica del Polo ambientale.

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