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Il Giro d’Italia torna in Campania passando per il Parco dei Monti Picentini

Parco riaffidato alla Sma per i lavori di ripristino dell’area.
Riqualificazione ambientale e riutilizzo delle aree percorribili del Parco dei Monti Picentini. È questo l’obiettivo primario che la Sma, società in house della Regione Campania, sta portando a compimento anche in vista del tour del giro d’Italia che transiterà il prossimo 9 maggio 2023 proprio nella catena montuosa dell’Appennino campano. I sentieri e le aree attrezzate lungo il perimetro del Parco, saranno ripulite da tutto quanto ne ostruisca il passaggio, in vista dell’arrivo del gruppo dei ciclisti e per rendere l’area ancora più godibile per i cittadini e i turisti nella primavera.
La Sma, in accordo con il Piano strategico dedicato e approvato per la pulizia e il ripristino dell’area, ha avviato una serie di interventi necessari alla fruibilità del luogo. Una squadra ha già ripulito dalle sterpaglie e dalla vegetazione un lungo sentiero che cinge il parco e circonda il Lago Laceno, luogo che ospita anche il Laceno Bike Park. Si tratta di un’area molto vasta e rilevante per la mobilità pedonale e ciclabile.
‘E’ un lavoro importante – spiegano i membri del Cda Tommaso Sodano, Fiorella Zabatta e Antonio Capasso – in primis per la vivibilità e la condivisione dei luoghi pubblici e poi anche perché un evento come il Giro d’Italia è un’occasione per la valorizzazione della nostra regione’.
I lavori fanno parte di una direzione unita con il Parco: “Continua la collaborazione e la sinergia – spiega il presidente del Parco dei Monti Picentini Fabio Guerriero – del Parco Regionale dei Monti Picentini e la SMA Campania per coniugare la tutela e la salvaguardia dei territori del Parco con la promozione e la valorizzazione dei nostri territori. Ringrazio la Regione Campania e la SMA, a nome mio e dell’amministrazione comunale di Bagnoli Irpino, per la disponibilità dimostrata costantemente ed in occasione di un evento come il giro d’Italia, che proietta i nostri territori in una visione nazionale”.

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