L’attuale CDA della SMA Campania composto da Tommaso Sodano, Fiorella Zabatta, Antonio Capasso è stato nominato dalla Regione Campania 10 mesi fa, proprio allo scopo di avviare una forte azione di discontinuità rispetto alla precedente gestione e, dunque, alle vicende giudiziarie che avevano, nel passato, interessato la SMA Campania.
I provvedimenti adottati questa mattina dall’Autorità Giudiziaria, si riferiscono a fatti e comportamenti assunti dai dipendenti di SMA Campania fino al Gennaio del 2021 e, dunque, in epoca antecedente all’insediamento dell’attuale CDA. A riguardo si precisa che, nei confronti di alcuni dipendenti, colpiti, in data odierna, dal provvedimento cautelare emesso dall’Autorità Giudiziaria, la SMA Campania aveva già adottato procedure finalizzate al licenziamento degli stessi.
Sin dal suo insediamento l’attuale CDA, ha assunto decisioni e strategie finalizzate al ripristino della legalità sia nell’ambito della stessa SMA Campania che in relazione alle procedure di gara indette dall’azienda.
Nel ribadire piena fiducia nell’operato della Magistratura, l’attuale CDA della SMA Campania intende proseguire, con maggior impegno, nelle attività e strategie già adottate per perseguire le finalità dell’azienda nel pieno rispetto della legalità.
La SMA Campania è attualmente impegnata in attività ambientali fondamentali, tra le quali, a titolo di esempio il supporto alle attività di smantellamento del bunker di Zagaria e la gestione delle attività post terremoto nel Comune di Casamicciola.
Oggi si è tenuta, regolarmente, l’assemblea con il socio unico Regione Campania, nella quale, tra l’altro è stato approvato il bilancio 2020.
Tale decisione è l’ulteriore dimostrazione, concreta e fattiva, che l’attuale CDA della SMA Campania persegue le finalità dell’azienda con assoluta trasparenza e nel rispetto della legge, con ampia e fattiva disponibilità a collaborare con l’Autorità Giudiziaria per un concreto risanamento della azienda anche sul fronte del ripristino della legalità e del contrasto ad ogni forma di illegalità, affarismo e malcostume.